martedì 8 dicembre 2015

LA SOLITUDINE

LA SOLITUDINE
Ognuno vive la solitudine del proprio divenire, pur condividendo con altri vita, emozioni, amori, esperienze.
Alla fine di ogni giornata l'unico amico che ci è concesso di conoscere è lo specchio della nostra essenza, e con esso ci troviamo, se attenti, ad un confronto serrato unico, assoluto, universale (VITRIOL).
La solutidine è buona amica per chi, dotato di sensibilità, vive l'esperienza interiore delle proprie emozioni.
La solitudine appartiene a chi ama e fortemente sente l'immensità del divenire.
Viviamo con gli altri, ma alla fine ognuno si ritrova solo con se stesso: si è soli quando si nasce e si è soli alla fine di questo nostro peregrinare nel mondo.
Nessuno, per quanto amato e caro, potrà mai comprendere la nostra sensibilità, i nostri più nascosti pensieri, le nostre emozioni, desideri, conoscenze.
Si dice nel mondo esoterico che la verità non è rivelabile ed è così: come spiegare le proprie esperienze interiori, come far comprendere agli altri un vissuto che non gli appartiene.

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