LA SOLITUDINE
Ognuno vive la solitudine del proprio divenire, pur condividendo con altri vita, emozioni, amori, esperienze.
Alla fine di ogni giornata l'unico amico che ci è concesso di conoscere è lo specchio della nostra essenza, e con esso ci troviamo, se attenti, ad un confronto serrato unico, assoluto, universale (VITRIOL).
Ognuno vive la solitudine del proprio divenire, pur condividendo con altri vita, emozioni, amori, esperienze.
Alla fine di ogni giornata l'unico amico che ci è concesso di conoscere è lo specchio della nostra essenza, e con esso ci troviamo, se attenti, ad un confronto serrato unico, assoluto, universale (VITRIOL).
La solutidine è buona amica per chi, dotato di sensibilità, vive l'esperienza interiore delle proprie emozioni.
La solitudine appartiene a chi ama e fortemente sente l'immensità del divenire.
Viviamo con gli altri, ma alla fine ognuno si ritrova solo con se stesso: si è soli quando si nasce e si è soli alla fine di questo nostro peregrinare nel mondo.
Nessuno, per quanto amato e caro, potrà mai comprendere la nostra sensibilità, i nostri più nascosti pensieri, le nostre emozioni, desideri, conoscenze.
Si dice nel mondo esoterico che la verità non è rivelabile ed è così: come spiegare le proprie esperienze interiori, come far comprendere agli altri un vissuto che non gli appartiene.
La solitudine appartiene a chi ama e fortemente sente l'immensità del divenire.
Viviamo con gli altri, ma alla fine ognuno si ritrova solo con se stesso: si è soli quando si nasce e si è soli alla fine di questo nostro peregrinare nel mondo.
Nessuno, per quanto amato e caro, potrà mai comprendere la nostra sensibilità, i nostri più nascosti pensieri, le nostre emozioni, desideri, conoscenze.
Si dice nel mondo esoterico che la verità non è rivelabile ed è così: come spiegare le proprie esperienze interiori, come far comprendere agli altri un vissuto che non gli appartiene.
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