venerdì 4 dicembre 2015

Nel Nome della Dea - sulle tracce dell’antica religione religione


Questo libro rappresenta la condensazione di un percorso di studi di Massimo Agostini che si è sviluppato in anni di ricerche e lavoro, leggendoli o è palpabile la passione dell'autore nei confronti di un sapere antico di cui pian piano l'Uomo Libero si sta riappropriando, un sapere che non è andato perduto nelle nebbie del tempo, ma che è stato tramandato attraverso quel linguaggio simbolico che racconta la storia dell'umanità. Quella che è stata smarrita è la chiave di decriptazione di questo linguaggio, che attraverso studi seri ed approfonditi Massimo Agostini ha ritrovato, ed attraverso di essa ci guida in un viaggio nei simboli di una storia che ci riguarda perché ci eleva ad un livello più alto di consapevolezza.
Queste foto sono la testimonianza di una visita dell'autore al Metropolitan Museum of New York, meglio conosciuto come “The Met”, in cui ha visitato in particolare la parte Sumera ed Egizia.
Qui - ha dichiarato Massimo Agostini - mi sono sentito come a casa mia, sono anni che studio i rituali dell'antico Egitto ed ogni simbolo mi ha parlato, raccontandomi la sua storia. Ho appena consegnato le bozze degli ultimi miei libri all'editore e ho trovato conferma a tutte le cose che avevo scritto. È così come ho detto nei miei libri, l'antico sapere è li ancora”.


Nel Tempio di Iside 


Il tempio di Iside 

Il Mito dei Sumeri



La dea Nut la splendente notte stellata che ad ogni tramonto divorava il dio del Sole Ra per partorirlo

all'alba seguente.



Oltretomba o Duat

La stanza della dea Maat

Nel suo percorso dopo la morte l'anima de) defunto, dopo aver superato ardue prove, giungeva nella stanza di Maat dove si svolgeva il rituale della pesatura del cuore



Il Tempio di Iside



Oltretomba

Il lago di fuoco protetto da babbuini

Solo l'anima virtuosa poteva superare il lago di fuoco



DJed o Zed 

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.