mercoledì 30 aprile 2025

Beltane – Il Fuoco Sacro della Rinascita


Nella notte sospesa tra aprile e maggio, quando il velo tra i mondi si fa sottile, la terra esplode in vita. È la notte di Beltane, la Festa Celtica del Primo Giorno d’Estate. Un momento sacro, vibrante di energia primordiale, in cui il fuoco si fa ponte tra umano e divino, tra ciò che muore e ciò che nasce.


Sulla collina sacra, si accendono i fuochi gemelli di purificazione: le greggi passano tra le fiamme per essere benedette, i corpi danzano per rinnovarsi, gli spiriti si risvegliano. 

È un rito di trasformazione, un tributo alla Dea Madre e al suo consorte, il Dio della Luce, in una ierogamia che simboleggia l’unione feconda tra Cielo e Terra.

Il nome Beltane (da Bel, “brillante”, e tene, “fuoco”) parla di luce, quella che sconfigge l’oscurità invernale, e di calore, quello che fa sbocciare i campi e i cuori.

Riti e Simboli: La Sacra Unione

In molte culture pagane, la ierogamia – l’unione rituale tra il Dio e la Dea – è al centro delle celebrazioni di rinascita. 

A Beltane, questo si manifesta nei matrimoni simbolici, nei canti, nelle danze e nella sensualità accettata come forza divina. 

È simile al matrimonio sacro celebrato nell’antica Mesopotamia tra Inanna e Dumuzi, o ai riti di fertilità greci in onore di Dioniso e Persefone.


Il Fuoco Purificatore

I falò di Beltane trovano eco nei fuochi di San Giovanni del solstizio d’estate, nei roghi della Notte di Valpurga (30 aprile), nelle fiaccolate della Calenda di Maggio italiana e persino nella Festa dei Morti Azteca, in cui il fuoco era offerta agli dei. Il fuoco unisce tutti i popoli nel suo potere di rinnovamento.

Beltane e le Altre Feste

Beltane non è un’isola. È sorella di tante feste che, nel passaggio tra stagioni, celebrano la fertilità, la luce, e il ritorno della vita:

  • Calendimaggio in Italia, con canti e fiori a simboleggiare la primavera;
  • Floralia dell’antica Roma, in onore della dea Flora, con danze e giochi sfrenati;
  • Notte di Valpurga nei paesi germanici, tra falò e spiriti erranti;
  • May Day in Inghilterra, con l’albero di maggio (Maypole), che ricorda l’asse cosmico e la danza della creazione;
  • Akitu babilonese, festa del Nuovo Anno, che celebra l’ordine cosmico restaurato con l’arrivo della bella stagione;
  • Vesak nel buddismo, che coincide talvolta con maggio e celebra la nascita, l’illuminazione e la morte di Buddha – un altro simbolo di rinascita.


Beltane Oggi

Nel neopaganesimo e nelle pratiche Wiccan contemporanee, Beltane continua a vivere come celebrazione della gioia, del corpo, del ciclo naturale. Si onora la Divina Coppia, si celebra la bellezza della vita e si riconnette l’essere umano alla sacralità della Terra.

Nelle città e nei boschi, tra antichi dolmen o semplici giardini, Beltane arde ancora: nel battito di un tamburo, nel salto di un fuoco, nel sorriso di chi danza sotto la luna.


Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.