mercoledì 24 settembre 2025

Palestina: un nome che viene dal mare


Un po’ di storia !!! 

Dal mio libro “et in Arcadia Ego. I miti dei popoli del mare” Tipheret editore

Palestina: un nome che viene dal mare

La parola Palestina non nasce con la politica moderna, né con i Romani.

Affonda le sue radici nella notte dei tempi, quando i misteriosi Peleset, uno dei Popoli del Mare, approdarono sulle coste del Levante attorno al XII secolo a.C. Gli Egizi li ricordano come guerrieri venuti da “oltre il mare e oltre il sole”. Da quel nome – Peleset – derivò quello dei Filistei, e da lì, secoli dopo, il termine che i Greci e i Romani useranno: PalaistinēPalestina.


The Battle of the Delta: Ramses III saves Egypt from the People of the Sea

Già Erodoto, nel V secolo a.C., parlava di questa terra posta tra Fenicia ed Egitto, riconoscendole un’identità geografica e culturale precisa.

Quando Roma prese possesso della regione, amministrativamente la chiamò Giudea, ma il nome Palestina era ben noto e diffuso. Dopo la rivolta di Bar Kochba (135 d.C.), l’imperatore Adriano lo rese ufficiale ribattezzando la provincia Syria Palaestina.


E Cristo? 
Gesù nacque a Betlemme e visse in Galilea, dunque era giudeo.

Ma agli occhi di un Greco o di un Romano del suo tempo, proveniva da quella terra che già allora portava il nome di Palestina.

Quindi la Palestina è più antica di Israele... allora di chi è la terra?

Abramo, secondo la Bibbia (Genesi 11–12), proveniva da Ur dei Caldei Ur che è in Mesopotamia, nel Sud, in quell’area che spesso viene chiamata anche “Mezzaluna Fertile”. terra tra i fiumi” Tigri ed Eufrate, culla della scrittura, delle città e delle prime religioni organizzate.

Quindi se vogliamo la terra di origine degli ebrei non è la Palestina, che è invece la terra promessa dal loro Dio YHWH! 

Una promessa gli ebrei se la sono scritta nella Bibbia !

Prima dei Peleset (Filistei) la regione che poi sarà chiamata Palestina era conosciuta come

Terra di Canaan (Eretz Kena‘an) ed era già abitata dai Cananei.

Canaan è quindi il suo nome antico, che attraversa i millenni che poi, con l’arrivo dei Paleset, diventa Palestina legando il Mediterraneo orientale a un’identità che resiste: la Palestina, figlia dei mari e della storia.


Chi erano i Cananei?

Cananei erano popolazioni semitiche insediate lungo la fascia siro-palestinese.

Erano organizzati in città-stato (Gerico, Megiddo, Hazor, Ugarit, ecc.), ciascuna con il proprio re.

Praticavano un culto politeista: Baal, El, Astarte, Anat, Dagon…

La loro cultura era molto raffinata, con forti contatti con gli Egizi e con le civiltà mesopotamiche.


Passaggio a Israele

Secondo la narrazione biblica, Abramo riceve da YHWH la promessa di quella terra, anche se apparteneva ai Cananei.

Più tardi, con Giosuè e le tribù di Israele, il racconto biblico presenta la conquista della Terra di Canaan. Storicamente, invece, gli archeologi parlano più di un processo graduale di integrazione e di trasformazione sociale, più che di una conquista militare unica.


La Palestina non è solo un luogo geografico, ma un nome che porta in sé il respiro del mare, l’eco di popoli antichi, la voce di chi giunge “da oltre il sole”.

In quella terra, già chiamata Palaistinē dai Greci e custodita dai Romani come parte dell’impero, nacque Cristo: uomo ebreo, figlio della Galilea, ma anche erede di un territorio che i secoli avevano già battezzato con il nome di Palestina.