massimo agostini

lunedì 25 novembre 2019

LA STORIA DI MERIT PTAH , LA PRIMA DONNA MEDICO NELL’ ANTICO EGITTO

di Nadia Misci
C’è stato un tempo – molto antico, in verità – in cui le donne potevano godere di pieni diritti, raggiungendo importanti posizioni sociali e ruoli di primo piano. Esse potevano addirittura aspirare alla carica politica più alta in assoluto: quella di faraone.
Stiamo parlando dell’Antico Egitto, ovviamente, e dell’importanza che avevano le donne all’interno di questa società. Più che di pari opportunità potremmo parlare di riconoscimento del ruolo della donna, come complementare e non subordinato a quello dell’uomo.
 Le donne potevano infatti studiare come gli uomini, cimentandosi in qualsiasi campo, diventare scribi o medici (sono oltre un centinaio le donne medico egizie di cui si ha notizia, fra le quali molte ostetriche), aprire attività commerciali e imprenditoriali, possedere terreni, stipulare contratti di lavoro, denunciare uomini in tribunale, spesso vincendo le cause. E, ovviamente, le donne potevano darsi alla politica.

Antico Egitto
Statuetta di donna
Merneith, che visse intorno al 2970 a.C., fu la prima sovrana donna dello stato africano, nonché la prima regina regnante in tutta la storia, prima consorte e poi reggente di un impero allora ai vertici dell’economia e del potere mondiale.
Pare che tutte le donne nobili sapessero scrivere, ma è molto probabile che anche donne di altre classi sociali meno elevate fossero alfabetizzate: molto spesso erano proprio loro a lavorare come scribi all’interno del complesso sistema burocratico. Il mondo del lavoro era infatti aperto alle donne, a tutte – e per tutte intendiamo anche le donne con figli - probabilmente con meno difficoltà rispetto a oggi.

Tra le varie discipline, la medicina in Egitto era molto praticata ed era sicuramente più avanzata rispetto alle società a loro contemporanee; la divinità di riferimento era non a caso Sekhmet, una donna.
 Insomma, la medicina era in tutto e per tutto una disciplina “femminile”: le donne non ricoprivano solo il ruolo di ostetriche, ma furono sicuramente anche medici ed eseguivano interventi chirurgici. Non è affatto un caso che proprio in questo clima di parità e di emancipazione sia nata la prima donna conosciuta in campo scientifico: Merit Ptah.
La “prima scienziata” visse in Egitto durante l’Età del Bronzo – siamo nel 2.700 a.C. circa -, dedicandosi principalmente alla fisica, ma sappiamo che fu anche ostetrica e medico. Nel suo nome c’è già il suo destino: Merit Ptah significa infatti amata da Ptah, cioè dal dio creatore della città di Menphi (la capitale dell'Antico Regno), divinità del sapere e della conoscenza.

Merit Ptah

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